Detrazione IRPEF 19% – Parametrazione al reddito complessivo
Dall’1.1.2020, salvo alcune eccezioni, le detrazioni Irpef 19% spettano:
- per l’intero importo della spesa sostenuta nel caso in cui il reddito complessivo non ecceda 120.000 euro;
- Per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 120.000 euro, qualora il reddito complessivo superi i 120.000,00 euro.
Se il reddito complessivo supera i 240.000 euro le detrazioni non spettano.
Si tratta, ad esempio, di:
- Spese veterinarie;
- Spese funebri;
- I premi per assicurazioni sulla vita, contro gli infortuni, sul rischio morte e invalidità permanete;
- Le erogazioni liberali;
- Le spese per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni;
- Le spese per addetti all’assistenza delle persone non autosufficienti (c.d. badanti);
- Le spese per l’abbonamento al trasporto pubblico;
- Spese universitarie;
- Spese per canoni locazione di studenti universitari fuori sede.
Sono escluse dalla parametrazione:
- Gli interessi passivi su muti ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale ed interessi per mutui ipotecari per la costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale
- Le spese sanitarie.
Detrazione IRPEF 19% – Modalità di pagamento
A decorrere dall’1.1.2020, al fine di beneficiare della detrazione Irpef del 19% degli oneri indicati nell’art. 15 del TUIR e in altre disposizioni normative, il pagamento deve avvenire mediante:
- Bonifico bancario o postale;
- Ulteriori sistemi tracciabili, tra cui carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.
Sono esclusi dalla tracciabilità:
- Le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici;
- Le spese per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o dalle strutture private accreditate al SSN.