Covid-19 ed Erogazioni liberali
L’emergenza
da Covid 19 conferma lo spirito di solidarietà degli italiani; infatti sono
numerose le iniziative di raccolte fondi a sostegno del personale sanitario
delle zone rosse instancabilmente a lavoro per garantire una risposta immediata
ed efficace alla emergenza sanitaria.
Il Decreto Cura Italia prevede all’’articolo 66 una specifica disposizione in merito alle agevolazioni spettanti ai cittadini per premiare la loro generosità nel contribuire direttamente alle necessità del paese derivanti dalla emergenza da Covid-19.
Per le persone fisiche e gli enti non commerciali che effettuino erogazioni liberali (in denaro o in natura) destinate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in favore:
– dello Stato,
– delle Regioni,
– degli enti locali e territoriali,
-di enti o istituzioni pubbliche,
– di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro
Possono beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda in misura pari al 30% delle erogazioni effettuate. La misura della detrazione non può essere di importo superiore a 30 mila Euro.
Per i soggetti titolari di reddito d’impresa, alle suddette donazioni trova applicazione quanto disposto dall’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133, con la conseguenza che le stesse sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa, non considerandosi destinate a finalità estranee all’esercizio dell’impresa.
Ai fini IRAP, le suddette erogazioni liberali sono deducibili nell’esercizio in cui avviene il versamento.