È stato pubblicato in GU Serie Generale n. 40 del 17-02-2021 il Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo del 10 dicembre 2020 recante “Modifiche ed integrazioni al decreto 11 maggio 2016, di Istituzione del regime di aiuto per sostenere la filiera culturale e creativa e rafforzare la competitività delle micro, piccole e medie imprese, finalizzato allo sviluppo ed al consolidamento del settore produttivo collegato al patrimonio culturale italiano – Asse prioritario II del Programma operativo nazionale “Cultura e sviluppo” 2014-2020”
Cultura Crea è una misura prevista per sostenere la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e non profit nel settore dell’industria culturale e turistica che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle seguenti regioni:
- Basilicata
- Calabria
- Puglia
- Sicilia
Novità introdotte
Il Decreto reca diverse novità sulla misura agevolativa e in particolare:
- vengono ampliati i territori di intervento,
- la platea dei beneficiari
- le spese ammesse alle agevolazioni;
- si inserisce un servizio di Tutoring per i beneficiari delle agevolazioni.
Altra novità è un secondo sportello per l’“Emergenza Covid-19”per chi è stato danneggiato dalla pandemia, ovvero all’art. 3:
- in favore dei soggetti in possesso dei requisiti di accesso alle misure di cui al decreto 11 maggio 2016 e che siano attivi al 1° gennaio del 2020 è riconosciuto un contributo a fondo perduto finalizzato alla copertura delle esigenze di capitale circolante, del valore massimo di 25.000 euro, nei limiti del Regolamento de minimis.
- le procedure per la presentazione delle istanze e per la concessione e l’erogazione del contributo di cui al comma 1 sono definite con apposita direttiva dell’autorità di gestione.
Cosa prevede “Cultura crea”
Destinatari sono:
– le micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e in tal caso l’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:
o team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
o le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative
– i soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti nei territori indicati, e in particolare in tal caso l’incentivo finanzia:
o ONLUS
o imprese sociali
La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Lo sportello è aperto e le domande di finanziamento sono valutate, entro 60 giorni, secondo l’ordine cronologico di arrivo.