Una figura di rilievo e caratteristica con l’avvento delle società benefit è quella del responsabile d’impatto.
La legge 208/2015 attribuisce all’organo amministrativo l’obbligo di individuare il soggetto o i soggetti responsabili d’impatto; persona che può essere individuata all’interno del consiglio ovvero, nelle organizzazioni di grandi dimensioni, in una delle figure dirigenziali oppure in un soggetto esterno.
Con la nomina, al RdI sono affidate funzioni e compiti volti al perseguimento delle finalità di beneficio comune, di supporto nell’analisi del contesto funzionale alla definizione e riverifica periodica dell’oggetto del beneficio comune.
Tra le attività principali del RdI rientrano:
- l’adozione di uno standard di valutazione esterno per la valutazione degli impatti generati dalle attività caratteristiche;
- l’analisi delle esigenze e aspettative degli stakeholder;
- l’individuazione degli obiettivi funzionali al raggiungimento del beneficio comune, da sottoporre ad approvazione agli amministratori
- la definizione delle risorse necessarie, tempi e modalità per il raggiungimento degli obiettivi, da sottoporre ad approvazione agli amministratori
- il coordinamento dell’attuazione delle attività funzionali al perseguimento del BC
- la mappatura delle competenze necessarie all’espletamento dei ruoli organizzativi più strettamente legati al perseguimento del BC
- il supporto agli amministratori nel monitoraggio delle azioni definite per il raggiungimento del beneficio comune e successiva valutazione periodica degli impatti generati al fine di analizzare il reale livello di perseguimento del BC
- il supporto agli amministratori nella predisposizione della relazione annuale in cui sia data evidenza delle attività realizzate per il perseguimento del BC e nella definizione delle modalità più opportune a darne pubblicità.
Il responsabile d’impatto, con competenze in tema di sostenibilità e metriche di valutazione, in sintesi deve:
- coinvolgere tutte le funzioni aziendali nell’implementazione e nell’attuazione del piano di beneficio comune;
- supportare gli amministratori nel fornire informazioni e dati del contesto socio-economico e ambientale nel quale l’impresa opera;
- garantirela trasparenza dei risultati dell’impatto con la pubblicazione sul sito e altri canali di comunicazione del report d’impatto.