Potrebbe sembrare una “moda” oggi diventare società benefit ma gli imprenditori che scelgono di essere “Benefit”, cristallizzando nel proprio statuto l’ “ulteriore” scopo di realizzare uno o più finalità di beneficio comune, lo fanno con la consapevolezza non solo di avere un vantaggio competitivo (reputazionale/immagine, attrazione per i giovani, consumatori, finanziatori) ma anche di avere “ulteriori” obblighi e responsabilità verso l’esterno (#bilanciamento degli interessi dei soci e degli stakeholders coinvolti, valutazione d’impatto da riportare in una relazione da allegare al bilancio d’esercizio, controllo da parte dell’Antitrust per pubblicità ingannevole).
Questa consapevolezza è uno dei principi cruciali alla base della scelta di diventare società benefit e dell’impegno di Assobenefit e dei suoi associati nel promuoverla al fine di diffondere il necessario cambio culturale nel fare impresa in modo trasparente e responsabile , tra l’altro richiesto dal mercato.
Ovvio che non può essere una moda….